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- Preparaz.
- Minuti
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- Cottura
- Minuti
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- Porzioni
- 150 gr
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- Costo
- Basso
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- Difficoltà
- Media
La ricetta delle scorzette di arancia candite di oggi è una vera chicca perché sono riuscita a trovare un modo facile e veloce per preparare delle scorzette d’arancia candite veramente squisite… e dire che era la prima volta che le preparavo! 😉
A onor del vero, partivo già da una ricetta molto buona che è quella della mia amica ma, per i miei gusti, erano poco candite ed un po’ troppo asciutte, io le preferisco più morbide e sciroppose.
Guardando un po’ sul web, ho visto un’infinità di ricette, molte delle quali prevedono più giorni per la preparazione. Una volta assimilate tutte le informazioni, mi sono messa ai fornelli ed ho iniziato un po’ a tentoni… il risultato? Eccellente!
Queste scorzette d’arancia sono lucide, morbide e zuccherose! 😀
Per farla completa, le ho anche rotolate nello zucchero semolato, cosa che mi piace tantissimo. Le prossime, le faccio con il cioccolato, sono già in acqua! 😉
Leggi anche scorzette d’arancia al cioccolato
Ingredienti:
Scorzette d'arancia candite
Ingredienti per 150 gr di bucce d'arancia:
Primo passaggio:
- bucce d'arancia non trattate: 150 gr
- zucchero: 150 gr
- acqua: 150 ml.
Secondo passaggio:
- acqua: 30 ml
- zucchero: 150 gr
Ed ecco come fare le scorzette di arancia candite in modo semplice e veloce. Vedrete che questa ricetta vi conquisterà! 😉
Come fare le scorzette di arancia candite
Lavate le arance e asciugatele.
Tagliate le due estremità dell’arancia e, con un coltello, incidente la buccia con dei tagli verticali.
Sbucciate le arance e affettate le bucce a strisce larghe mezzo centimetro circa.
Mettete le bucce dell’arancia in una ciotola con dell’acqua fredda e lasciatevele tutta una notte.
Il giorno dopo, riempite un pentolino con dell’acqua e, quando l’acqua comincia a bollire, aggiungetevi le bucce d’arancia scolate.
Sbollentate le buccie d’arancia per 1 minuto circa poi scolatele e mettetele in una ciotola con dell’acqua fredda.
Ripetete l’operazione una seconda volta e, se le bucce sono particolarmente amare, anche una terza volta. Io l’ho fatto solo due volte.
Scolate le scorzette e tenetele da parte.
In un pentolino mettete 150 ml di acqua e 150 ml di zucchero e mettetelo sul fuoco.
Non appena lo zucchero si sarà sciolto, aggiungete le scorzette e lasciatele sobbollire mescolando di tanto in tanto.
Non appena l’acqua comincia a diventare sciropposa, togliete il pentolino dal fuoco e lasciate le scorzette in questo sciroppo per 30 minuti circa.
Trascorso questo tempo, scolate le scorzette.
Nel pentolino mettete 150 gr. di zucchero e 30 ml di acqua e, non appena lo zucchero si sarà sciolto, aggiungete le scorzette e mescolate di tanto in tanto.
Quando l’acqua e lo zucchero si saranno trasformate in uno sciroppo leggermente colloso (bagnando indice e pollice si devono attaccare) sul fondo…
Togliete le scorzette dal fuoco e versatele in una ciotolina con tutto lo sciroppo che servirà a tenere le scorzette d’arancia candite morbide.
Le vostre scorzette di arancia candite sono già pronte così e potete conservarle in un barattolo sterilizzato.
Ma, se anche a voi piacciono ricoperte di zucchero, non dovete fare altro che rotolare ogni singola scorzetta nello zucchero semolato.
In questo modo si formerà una crosticina zuccherosa fuori mentre il dentro rimarrà morbido e umido.
Prossimamente… le scorzette di arancia al cioccolato 😉
Sembrano proprio perfette, ma, la scorza non deve essere ripulita della parte bianca?
No, la devi lasciare come vedi in foto! Fammi sapere 😉
Ciao, Maria! Per la pastiera napolitana devo usare i primi nel barattolo o quelli con zucchero? Con zucchero li devo sciugare sul carta forno? E come li posso conservare….il barattolo nel frigo e i zuccherati nella scattola ermetica…grazie!!!
Ciao Petya, per la pastiera si usano le scorzette d’arancia candite senza zucchero sopra né cioccolato. Entrambe vanno conservate in un barattolo o scatola di plastica fuori dal frigo
Grazie!!!
Vorrei sapere quanto tempo lasci le scorzette nello sciroppo e se ripeti più volte l’operazione. Grazie
Ciao Mariolina, come puoi leggere nella ricetta, al secondo sciroppo, le togli dal fuoco e le metti in un contenitore di vetro con tutto lo sciroppo. E’ quello sciroppo colloso che si attacca alla scorzette ed è così che vanno conservate.
Io uso lo stesso più o meno procedimento, con una variante, li metto in acqua fredda e cambio l’acqua 4 volte al giorno per due giorni, dopo procedo alla preparazione, aggiungendo tanta quantità di zucchero e di acqua tanto quando il peso delle bucce. Fatti bollire fino al raggiungimento del caramello, se fatti con lo zucchero occorre agire rapidamente, se con la cioccolata anche quando la buccia e fredda, e la cioccolata che deve essere abbastanza calda. Purtroppo non conosco come conservare le bucce per lunga conservazione. mi faresti cosa gradita, qualora conosci il modo di comunicarmelo. Tanati garzi e tanti cari saluti.
Ciao Alfio, grazie per aver condiviso la tua ricetta sul blog. Quanto alla conservazione, io le metto in un barattolo o confezione di plastica chiusa e le tengo in dispensa. Si mantengono bene ma tendono ad asciugarsi un po’ nel tempo… devo anche dire che a casa mia non durano mai moltissimo! 😉
Quali arance usi per preparare le scorzette ? Navel, Tarocco, altri tipi ?
Ciao e grazie per la ricetta
io le ho sempre preparate con le arance navel
Ciao.
Io ho provato la ricetta ed erano perfette fino alla prima cottura. Ero quasi indecisa se continuare.
Dopo sono invece diventate bruttissime, con lo sciroppo duro e grumoso😓
Devo avere sbagliato qualcosa, ma non saprei cosa….
Perché non fermarsi dopo la prima cottura?
A cosa serve la seconda?
Ciao Paola, forse hai fatto addensare troppo lo zucchero durante la seconda cottura… E per rispondere alla tua domanda, sì, è importante la seconda perché crea uno strato più spesso di zucchero che permette alle scorzette d’arancia di mantenersi più a lungo. Tieni conto che il procedimento che utilizzo io è già “semplificato” 😉
Oggi ho fatto le scorrette candite, ma vedo che le tue sono più asciutte delle mie, la seconda bollitura con lo zucchero deve essere portata a quasi asciutta o un poco di sciroppo deve rimanere? E se si, non diventa tutto un pezzo mano mano che deposita? Grazie per la ricetta semplice e buona.
Ciao Wanda, sul fondo deve restare un pochino di sciroppo colloso… mettendo un po’ di sciroppo tra indice e pollice deve risultare appiccicoso
Ciao grazie per la ricetta sembra buonissima. Un chiarimento. Quando rimetti le arance in ammollo dopo la prima sbollentata, devono restare in acqua di nuovo una notte intera? O le lasci un po’ in ammollo e le risbollenti?
Grazie
Ciao Agnese, vanno sbollentate subito dopo. Metterle in acqua fredda serve a bloccarne la cottura prima della seconda sbollentatura
Le migliori arance dovrebbero essere le Moro e Sanguinello, nella parte bianca (albedo) hanno meno lupanina (sostanza che da il retrogusto amaro) del Tarocco e forse anche del Navel.