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Agnello e carciofi è un grande classico della cucina sarda campidanese, una ricetta in cui l’agnello viene rosolato in padella, sfumato con il vino e cotto con i carciofi. In realtà i carciofi li si aggiunge verso la fine perché l’agnello ha tempi di cottura più lunghi. Di tutte le ricette realizzate con l’agnello questa è una delle mie preferite perché i carciofi con il loro gusto erbaceo smorzano il gusto dell’agnello rendendolo particolarmente piacevole al palato. Inoltre (e non so se la ricetta originale lo preveda) a me piace aggiungere foglioline di menta e scorza di limone grattugiata che conferiscono freschezza al piatto!
Se anche voi amate provare ricette nuove non lasciatevi sfuggire questa, sono certa vi piacerà!
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Cominciate mettendo a marinare l’agnello in olio d’oliva, vino bianco e aromi freschi (alloro, rosmarino). Lasciatelo marinare per un paio d’ore (meglio se per una notte intera).
Trascorso questo tempo, sgocciolate l’agnello dalla marinatura. In una casseruola dal fondo largo versate un giro d’olio d’oliva e aggiungete 2 spicchi di aglio e un po’ di peperoncino.
Non appena l’aglio comincia a soffriggere aggiungete l’agnello infarinato nella farina.
Rosolate un paio di minuti per lato.
Sfumate con mezzo bicchiere di vino bianco e lasciate evaporare l’alcol.
Salate, aggiungete mezzo bicchiere di acqua, coprite e lasciate cuocere per 30 minuti circa.
Intanto pulite i carciofi e tagliateli a quarti. Metteteli in acqua acidulata con succo di limone per non farli annerire.
Quando l’agnello sarà quasi cotto, aggiungete i carciofi incastrandoli tra i pezzi di agnello. Se necessario aggiungete ancora un pochino d’acqua.
Profumate con trito di menta, prezzemolo e scorza di limone grattugiata. Coprite e lasciate cuocere fino ad ultimare la cottura.
A cottura ultimata aggiungete ancora trito di menta e prezzemolo e scorza di limone e lasciate riposare. A mio avviso, agnello e carciofi è molto più buono riscaldato perché i gusti si fondono insieme.
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