La pasta di mandorle, detta anche marzapane, è un impasto di farina di mandorle e zucchero a velo utilizzato per decorare la cassata siciliana e per preparare quegli allegri frutti dall’inconfondibile sapore di mandorle.
Sembra che il nome marzapane (il più diffuso in tutta Italia) derivi dall’arabo marzaban, un’unità di misura che consisteva in una scatoletta di legno con il coperchio.
A quanto pare, quest’unità di misura cominciò ad essere utilizzata per conservare e spedire i dolcetti di pasta di mandorle e dunque il nome del contenitore passò al contenuto.
In Sicilia, la pasta di mandorle viene anche detta “martorana” in quanto, i tipici frutti a base di pasta di mandorle venivano preparati nel convento delle suore della Martorana.
Preparare la pasta di mandorle è molto semplice e gli ingredienti sono veramente pochi: farina di mandorle, zucchero a velo, miele ed acqua.
L’impasto può essere preparato a freddo oppure a caldo. Personalmente ho provato entrambi i metodi e preferisco quello a freddo: più semplice, più veloce e dal sapore più intenso!
Pasta di mandorle
Ingredienti
Pasta di mandorle
- Ingredienti per 500 gr circa
- farina di mandorle: 250 gr
- zucchero a velo: 250 gr
- miele: 1 cucchiaio
- fiala di mandorla amara: 1
- acqua: 50 ml circa
Ecco come preparare la pasta di mandorle siciliana, una ricetta di base con la quale potrete preparare tanti squisiti dolcetti.
Come fare la pasta di mandorle
Disponete la farina di mandorle a fontana (sbriciolate eventuali grumi che potrebbero formarsi).
NOTA: Se non trovate la farina di mandorle e decidete di usare le mandorle pelate e tritarle finemente con il robot da cucina. In questo caso, fate attenzione alla dose d’acqua, potrebbe volercene meno. Aggiungetene pochissima alla volta.
Aggiungete lo zucchero a velo setacciato, mescolate e disponete a fontana.
Disponete un cucchiaio di miele al centro e versate la fialetta di essenza di mandorle amare e cominciate a lavorare con una mano aggiungendo pian piano l’acqua.
Continuate a mescolare.
Quando avrete finito di aggiungere l’acqua, l’impasto non sarà ancora solido, continuerà ad essere tutto sbriciolato.
Versate l’impasto sulla spianatoia.
A questo punto cominciate a lavorare la pasta di mandorle con entrambe le mani stringendo gli ingredienti e cercando di accorparli.
Con il calore delle mani le mandorle cominceranno a cedere parte dell’olio che contengono.
Nell’arco di un paio di minuti otterrete un impasto che dovrete lavorare fin quando sarà liscio.
Se proprio lo ritenete opportuno aggiungete ancora un goccio d’acqua ma sempre a poco a poco.
L’impasto ottenuto è già commestibile e pronto da utilizzare a vostro piacimento!
Realizzando un filoncino avrete minore difficoltà nel tagliare pezzetti di impasto della misura che preferite.
NOTA: La pasta di mandorle va’ utilizzata subito sia per fare la frutta di martorana che per decorare la cassata in quanto tende ad asciugarsi.
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