Shorba o Chorba

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La ricetta di oggi è una ricetta algerina, la Shorba (o Chorba) una zuppa a base di carne di montone, ortaggi e verdure… una vera prelibatezza! Ma oltre alla bontà della shorba è il clima che si è creato nel prepararla che mi ha letteralmente stregata… un clima di grande complicità femminile!La Shorba che vedete l’ha preparata Sabah Benziadi, una giovane e bella donna algerina che vive a Palermo da tanti anni.Sabah fa’ un lavoro molto bello… è un’insegnante di “danze orientali”, una donna che ha fatto delle proprie origini e della propria cultura una professione.La Shorba l’abbiamo preparata a casa di Silvia, alunna di Sabah e adesso insegnante anche lei.Sabah è arrivata con una cesta in vimini piena di ortaggi e aromi freschi che con i loro colori e profumi hanno dato un tocco di freschezza e allegria. Sabah mi spiega che la ricetta originale prevede la carne di montone e che non avendola trovata realizzerà la ricetta utilizzando della carne d’’agnello. La shorba è un piatto tipico di tutto il Maghreb e che quindi può avere più versioni. Quella che prepara Sabah è la versione algerina.E’ un piatto che viene preparato soprattutto durante il periodo del Ramadan quando, dopo una giornata di digiuno, una zuppa a base di carne, vegetali e spezie, ideale per soddisfare stomaco e palato!

Vi do’ gli ingredienti per preparare la shorba e poi procediamo con la preparazione!

Procedimento

Shorba o Chorba

L’ideale per preparare la shorba è una grande pentola di coccio. Purtroppo Sabah non aveva la pentola grande così ha preparato la shorba in 2 pentole di coccio più piccole.

Per prima cosa, preparate tutti gli ingredienti.

Pestate l’aglio nel mortaio.

Tritate la cipolla.

Tagliate a piccoli dadini la zucchina, la carota e la patata.

Tritate il coriandolo e la menta.

Versate dell’olio nella pentola, fatelo scaldare e mettete a rosolare la carne d’agnello tagliata a pezzi grossi (come lo spezzatino).

Fate rosolare la carne da tutti e due i lati poi aggiungete la cipolla.

Lasciate soffriggere a fiamma media per 5 minuti circa.

Aggiungete la carota, la patata e la zucchina e mescolate.

Di tanto in tanto aggiungete dell’acqua calda per evitare che soffrigga troppo e si attacchi.

Aggiungete il concentrato di pomodoro, il curry ed il raas d’hanout.

Il raas d’hanout è un misto di 20 erbe ed aromi che trovate nei negozi di generi alimentari orientali.

A questo punto non vi resta che aggiungere il trito di coriandolo e menta ed i ceci lessi.

Aggiungete dell’acqua bollente fino quasi a coprire la carne e lasciate cucinare per 20-30 minuti, fin quando la carne non sarà ben cotta.

E’ a questo punto che a casa di Silvia è finita la bombola del gas e abbiamo dovuto attendere una mezz’oretta perché la portassero.

Così abbiamo pensato di occupare il tempo come si fa’ nei paesi arabi… ballando!!! Silvia ha indossato un abito di danzatrice del ventre ed insieme a Sabah e Sandra hanno cominciato a ballare. La cosa più bella è accaduta quando è arrivato il signore che doveva consegnare la bombola… dire che era stupito sarebbe un eufemismo… ma ha accettato simpaticamente di fare una foto on noi in ricordo del simpatico contrattempo!

E così, dopo questo gradevole intermezzo, abbiamo lasciato che la shorba cucinasse per 20- 30 minuti.

Abbiamo aggiunto l’orzo tostato e frantumato (si compra già così) e si fa’ cucinare per altri 10 minuti circa.

Aggiungete anche dei peperoncini verdi interi che ogni commensale potrà spezzettare nella sua shorba.

Ricordate di mescolare sempre per evitare che si attacchi al fondo.

Se si asciuga troppo aggiungete dell’acqua ma sempre bollente.

Una volta pronta, servite la shorba in un piatto fondo. Servite sia il brodo che la carne.

La shorba si mangia con il cucchiaio accompagnandola con del pane oppure con dei crostini. Alla fine, si mangia la carne d’agnello.

Vi assicuro che la shorba è un piatto delizioso che mi ripropongo di preparare… una vera e propria squisitezza!!!!

Un enorme grazie a Sabah che ci ha fatto entrare attraverso la cucina e la danza nella sua cultura orientale e a Silvia che ci ha aperto le porte di casa sua.

Una bellissima esperienza “al femminile” che ci siamo ripromesse di ripetere presto

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Commenti

5 risposte a “Shorba o Chorba”

  1. Avatar Mohamed
    Mohamed

    Ah in Algeria se non hanno la zucchina genovese non fanno la Shorba!! Non se ne parla proprio!!! Se inserite ricette etniche indicate gli ingredienti originali!! Altrimenti tra un pò farete il cous cous con gli spaghetti!!

    1. Avatar Maria Bonaccorso
      Maria Bonaccorso

      Ciao Mohamed, questa ricetta non l’ho fatta io ma una signora tunisina che vive a Palermo da diversi anni… lei mi ha anche detto che ci sono diverse ricette per prepararla… io mi astengo! 😉

    2. Giusto bravo mohamed

  2. Allora e una shorba tunesina non algerina!
    Mio marito e algerino e so che non e shorba algerina
    Da 20anni preparo sciorba e non e cosi ma come o detto gia e una shorba tunesina per cio prego di coreggere titolo

    1. Avatar Maria Bonaccorso
      Maria Bonaccorso

      Ciao Agnese, mi sa tanto che dovrò andare in Algeria per verificare l’originalità della ricetta! 😀 Come ho già detto e ridetto questo è la ricetta che mi è stata proposta e che ho trovato molto buona. Poi, si sa, le ricette sono vive, hanno piedi, camminano e si trasformano. Se tuo marito, da buon algerino, ci fa’ la cortesia di darci la Sua Ricetta Originale, sarò ben lieta di fare le opportune correzioni 😉

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