La vignarola romana è un contorno primaverile a base di carciofi, fave, piselli e lattuga romana che viene preparata durante i mesi di aprile e maggio. E’ un piatto molto simile alla frittella siciliana ma ne differisce per alcuni elementi. Gli ingredienti sono per lo più gli stessi a parte la lattuga.
Quanto al resto, la ricetta originale della vignarola romana prevede l’aggiunta del guanciale nel soffritto (io non l’ho messo realizzando una versione vegetariana). La frittella siciliana, invece, viene aromatizzata con aceto e zucchero alla fine. Insomma, 2 contorni simili ma diversi per godere appieno di questi ortaggi e legumi di stagione dai colori bellissimi.
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Vignarola romana: ricetta originale
Ingredienti
Vignarola romana
- Ingredienti per 4 persone:
- carciofi: 4
- fave: 200 gr già pulite
- piselli: 200 gr già puliti
- lattuga romana: mezza
- menta: 1 ciuffetto
- cipollotto: 1-2
- guanciale: facoltativo)
- olio d'oliva
- sale
- pepe
Come fare la vignarola romana
Pulite le fave togliendole dal baccello e togliendo con il coltello la parte del cappelletto. Sbucciate i piselli.
Pulite i carciofi eliminando la punta e le foglie esterne più dure. Poi, tagliateli in 2, eliminate la barba all’interno e tagliateli di nuovo in 2 parti. NOTA: la ricetta originale viene preparata con i carciofi romaneschi ma io ho usato quelli spinosi che avevo.
Prendete una padella dal fondo largo e versatevi un giro abbondante di olio d’oliva. Aggiungete 2 cipollotti o scalogni e lasciate soffriggere. Se volete aggiungere il guanciale, fatelo adesso. Quando il soffritto sarà appassito, aggiungete i carciofi e mescolate.
Se le fave sono grandi come le mie, aggiungetele adesso. Se sono piccole e tenere, aggiungetele insieme ai piselli. Aggiungete 1 tazza di acqua calda. Salate e coprite con un coperchio.
NOTA: nella ricetta originale della vignarola, si prepara un brodo con i baccelli delle fave e dei piselli e poi si usa quello per cuocerla. Quando carciofi e fave saranno a metà cottura, aggiungete i piselli.
Quando tutti gli ingredienti saranno cotti, aggiungete la lattuga tagliata a pezzetti e un ciuffo di menta fresca. Mescolate e fate appassire la lattuga. Aggiustate di sale e pepe.
Se lo ritenete opportuno, aggiungete ancora un filo d’olio d’oliva. La vostra vignarola romana è pronta e i romani la servono con delle scaglie di pecorino.
Può essere mangiata calda ma anche fredda non è niente male!
Grazie, la mia vignarola è riuscita alla grande grazie alla tua ricetta!