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Le farfalle al salmone affumicato sono un tipico piatto anni ’80, un piatto molto facile da preparare che ha veramente segnato un’epoca. Le varianti di questo piatto sono molteplici: con e senza panna, con pomodorini e senza, con salmone fresco ma anche con altri leganti come philadelphia, robiola o yogurt greco.
La cosa importante è solo una: che le farfallette al salmone vengano preparate bene! L’errore più grande che si commette nel preparare questo piatto è quello di esagerare con la panna. Molti dimenticano che la panna è solo un legante il cui gusto non deve essere percepito… serve solo a rendere cremosa la pasta. Quanto alle farfalle mi sono presa la libertà di sostituire le classiche farfalle lisce con quelle rigate che secondo me non hanno eguali!
Se volete fare la pasta al salmone leggermente macchiata, come piace a me, spellate i pomodori e tagliateli a pezzetti. Teneteli da parte.
Prendete una padella e aggiungete una noce di burro (o un giro d’olio d’oliva). Rosolate le fette di salmone affumicato con il burro spezzettandole delicatamente.
Aggiungete i pomodori a pezzetti e mescolate (se volete farla in bianco saltate questo passaggio). Aggiungete mezzo mestolo di acqua calda e lasciate insaporire il tutto per 5 minuti circa. NON AGGIUNGETE SALE, il salmone affumicato è già abbastanza sapido.
Intanto, cuocete le farfalle e preparate la panna. Versate la panna in una ciotola e insaporitela con una macinata di pepe nero, del trito di prezzemolo e una grattugiata di scorza di limone.
Una valida ALTERNATIVA alla PANNA può essere lo yogurt greco… l’ho provato più di una volta e non mi ha mai deluso!
Quando le farfalle saranno al dente, scolatele e trasferitele nella padella con il salmone affumicato. Mantecate per un paio di minuti fino a completarne la cottura. Aggiungete dell’acqua di cottura della pasta quando necessario.
Quando la pasta sarà cotta, aggiungete la panna e mescolate fino a quando non sarà ben amalgamata.
Le vostre farfalle al salmone sono pronte, servitele con del trito di prezzemolo in superficie.
E’ sempre bello fare un tuffo nel passato gastronomico.
Mi piace leggerti sempre, Un ripasso dei piatti della tradizione è sempre utile. La cucina italiana, a mio modesto avviso, supera quella rinomata francese. Anche se la nostra – per fortuna e per ricchezza è regionale – e quella siciliana (non per campanilismo ) si colloca ai vertici.
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