Krapfen siciliani

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Oggi vi do una ricetta che mi piace moltissimo: la ricetta dei krapfen siciliani! Molti di voi si staranno chiedendo perché li chiamo krapfen siciliani. Il motivo è che i krapfen che vengono preparati in Sicilia sono leggermente diversi dal krapfen tradizionale, quello austriaco, quello che viene preparato con marmellata di albicocche e con un impasto leggermente diverso. I krapfen siciliani vengono preparati con l’impasto della rosticceria e sono simili alle ciambelle fritte. In genere, i krapfen, vengono preparati in formato mini e possono essere vuoti, con crema pasticcera, con nutella oppure con crema di ricotta. I miei preferiti sono quelli vuoti oppure con crema pasticcera. Ogni volta che faccio colazione al bar non resisto all’idea di prendere un piccolo krapfen morbido e zuccheroso 😀 La ricetta dell’impasto è la stessa di quelle delle brioche alla crema che vi ho postato l’altro giorno, la preparazione è leggermente diversa.

A proposito, se vi capita di passare da Palermo, ricordatevi che da noi il krapfen è femmina! 😀

Procedimento

Come preparare i krapfen siciliani

Preparate la pasta brioche per la rosticceria siciliana ma, come avete fatto per le brioche alla crema, sostituite l’acqua con il latte.

Quando l’impasto sarà pronto, mettetelo sulla spianatoia, lavoratelo con le mani fino a quando non diventa liscio e poi mettetelo in una ciotola a lievitare. L’impasto delle krapfen deve letteralmente raddoppiare di volume e può volerci una quantità di tempo diversa a seconda dalla temperatura esterna.

impasto krapfen prima lievitazione

Quando l’impasto sarà raddoppiato di volume, capovolgetelo sulla spianatoia e stendetelo con il matterello fino ad ottenere uno spessore di 1 cm.

stendere impasto con il mattarello

Con il coppa-pasta oppure con un bicchiere, ritagliate dei tondi e metteteli a lievitare su un foglio di carta forno.

ritagliare krapfen

Per quanto riguarda l’impasto restante, potete lavorarlo a serpentello e farci delle piccole ciambelle.

ciambelle con impasto restante

Mettete i krapfen a lievitare fino a quando non raddoppiano ancora di volume.

Trascorso questo tempo, prendete un tegame, versateci l’olio di arachidi e cominciate a friggere. Per quanto riguarda la temperatura dell’olio, l’olio deve essere caldo ma la fiamma bassa perché i krapfen devono avere il tempo di cuocersi all’interno.

seconda lievitazione krapfen

Se non avete molta manualità, per evitare che i krapfen si sgonfino quando li prendete in mano, ritagliate la carta forno attorno al krapfen e tuffateli nell’olio con tutta la carta forno che togliere subito dopo.

Quando i krapfen sono ben dorati in superficie, scolateli su della carta assorbente e poi passateli in un piatto con dello zucchero. fate attaccare lo zucchero sia sopra che sotto ma anche di lato premendo leggermente sui bordi per ammorbidirli ancora di più.

scolare krapfen e passare nello zucchero

I vostri krapfen sono pronti e potete scegliere di mangiali così, vuoti,

krapfen siciliani ricetta

oppure di farcirli con crema pasticcera, nutella o crema di ricotta… a voli la scelta! 😀

krapfen siciliani ripieni

Guarda anche Ciambelle fritte

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Commenti

2 risposte a “Krapfen siciliani”

  1. Ciao, grazie per le tue ricette!
    Volevo sapere se posso fare due dischi di pasta con metà spessore, mettere la farcia al centro e sigillare prima della seconda lievitazione. Si apriranno durante la frittura?

    1. Avatar Maria Bonaccorso
      Maria Bonaccorso

      Ciao Giusi, sì puoi farlo… per non farli aprire bagna i bordi con l’acqua per farli appiccicare meglio e poi pressa leggermente con le dita

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