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Il baccalà alla vicentina è una ricetta tipica veneta (della città di Vicenza, per la precisione) che, a differenza del nome, viene preparato con lo stoccafisso (merluzzo essiccato). La ricetta originale prevede che lo stoccafisso venga reidratato in acqua per 3 giorni, rosolato in padella e poi cotto in forno con cipolle, acciughe, latte e parmigiano. Dopo una lunga cottura in forno (3 ore circa) lo stoccafisso si sfalda diventando quasi una crema e lo si serve con la polenta.
Oggi vi propongo una ricetta leggermente rivisitata in quanto, vivendo a Palermo, trovo più facilmente il baccalà (merluzzo sotto sale) che lo stoccafisso. Il procedimento è lo stesso ma i tempi di cottura sono leggermente più veloci (1 ora e mezza circa). Alla ricetta originale ho apportato un’altra piccola modifica aggiungendo pinoli e olive nere. Spero vi piaccia.
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NOTA: come ho già specificato sopra, la ricetta originale viene preparata con lo stoccafisso. Io l’ho realizzata con il baccalà ma il procedimento è lo stesso.
In una padella dal fondo largo sciogliete una grossa noce di burro e un giro d‘olio d’oliva. Scaldate e aggiungete le cipolle affettate a mezzelune non troppo sottili. Lasciate soffriggere a fiamma dolce fino a farle appassire leggermente.
Aggiungete i filetti di acciuga alle cipolle, diluite con un pochino di acqua calda e scioglietele nel soffritto. A piacere aggiungete anche pinoli e olive nere. NOTA: la ricetta originale non lo prevede.
Versate le cipolle in una ciotola e tenetele da parte. Nella stessa padella versate un giro d’olio e scaldatelo. Infarinate il baccalà (o lo stoccafisso) e rosolatelo da ambo i lati.
Posizionate il baccalà in una teglia (non troppo grande). Io ho usato cocotte di terracotta che potete acquistare su Amazon–> https://amzn.to/4jZKOjy. Ricoprite con le cipolle.
Versate il latte all’interno della teglia che deve quasi sfiorare la superficie del baccalà.
Ricoprite con parmigiano grattugiato a fili. Vi faccio notare che non ho aggiunto sale, questo perché il baccalà è già salato.
Cuocete in forno statico preriscaldato a 180°, secondo ripiano dal basso per 1 ora e mezza circa. Quando vedete che il baccalà comincia a scurirsi in superficie, copritelo con un foglio di alluminio per non farlo bruciare in superficie.
Una volta pronto, sfornate, lasciate intiepidire e poi gustate il baccalà alla vicentina. Con la polenta è perfetto!
questa ricetta è la lontana cugina del vero baccalà alla vicentina, mi dissocio con tutte le mie forze
ciao Silvano! Non è che ci daresti la vera ricetta del baccalaà alla vicentina?
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