—
di
Le arancine al ragù ( o a carne) sono un grande classico della rosticceria siciliana. Una sorta di supplì di riso farciti con ragù di carne all’interno. Insieme alle arancine al burro, sono un must dei bar siciliani. Come avrete notato vi ho parlato di ARANCINE e non ARANCINI… perché sono palermitana e da noi l’arancina è femmina! A Catania non cambia solo il genere ma anche il nome: arancini al sugo e arancini al prosciutto.
Oggi vi mostrerò come fare le arancine a carne palermitane. Vedremo come fare il ragù che deve essere poco rosso e ben denso, la cottura del riso (per non farle aprire) e la panatura. Seguite il procedimento passo passo e vedrete che arancine!
Potrebbero anche piacerti:
Per prima cosa preparate il ragù per arancine. Questo ragù va’ preparato in anticipo e messo in frigo perché deve essere freddo quando “appallottolate” le arancine!
Qualche ora prima di fare le arancine preparate il riso per arancine e quando sarà pronto versatelo in un grande piatto da portata per farlo raffreddare prima. Una volta freddo copritelo con la pellicola per non farlo asciugare.
Quando anche il riso sarà freddo preparate anche gli altri ingredienti. In genere, al ragù si aggiunge solo qualche pezzetto di scamorza. Se volete farle più ricche potete aggiungere anche del prosciutto cotto.
Per fare le arancine potete usare l’arancinotto (acquistabile su Amazon–> https://amzn.to/49paFN2) oppure qualcosa di sferico. Io uso degli stampi sferici in silicone (in alternativa potete usare anche una semplice ciotolina).
Rivestite lo stampo con la pellicola e aggiungete il riso. Farcite con una cucchiaiata di ragù, prosciutto, scamorza e di nuovo riso.
A questo punto chiudete la pellicola per compattare l’arancina e poi aggiustate la forma con le mani. A Palermo le arancine al ragù hanno una forma rotonda, quelle al burro una forma allungata.
Se volete fare le arancine “A MANO”, rivestite il palmo della mano con del riso. Aggiungete il ragù, il prosciutto e il formaggio.
Prendete un pugno di riso con la mano libera e dategli forma concava con il dorso dell’altra mano. Richiudete e compattate.
Quando tutte le arancine saranno pronte preparate la PASTELLA. In una ciotola mettete la farina e cominciate a versare dell’acqua lavorando con le fruste. Dovrete ottenere una pastella semi-liquida. Se non volete usare la pastella di farina e acqua potete usare dell’albume d’uovo leggermente sbattuto. Con l’albume la panatura viene leggermente più leggera e croccante. Se siete alle prime armi ve lo sconsiglio perché le arancine devono essere chiuse alla perfezione.
Preparate il vassoio con le arancine, la pastella, un vassoio con il pangrattato e un vassoio vuoto per poggiare le arancine. In questa fase è meglio essere in 2 in maniera tale che uno passa le arancine nella pastella e l’altro nel passa nel pangrattato. Questa fase, infatti, è molto IMPORTANTE affinché le arancine non si aprano in cottura. E’ fondamentale che la pastella aderisca bene su tutta la superficie anche se è irregolare.
Una volta pronte le arancine possono essere conservate in frigo oppure congelate. Ma la cosa migliore è friggerle subito!
Le arancine vanno fritte in un tegame con abbondante olio (devono galleggiare). L’olio deve essere caldo a 180° in maniera tale che le arancine impieghino 4 minuti circa per diventare dorate. Una volta nell’olio le arancine vanno girate una sola volta e aiutandosi con 2 cucchiai per non bucarle. Quando le arancine saranno dorate, scolatele e mettetele in un piatto con della carta assorbente.
COPRITE le arancine in maniera tale che il calore venga trasferito anche all’interno. Le arancine vanno fatte RIPOSARE 5 MINUTI prima di mangiarle.
Le vostre arancine al ragù sono pronte! E bando alle diatribe linguistiche… sono tutte buonissime!
ricetta passo passo fatto molto bene um abraço stefano da l brasile
Grazie Stefano!
Sono venute benissimo ! Grazie
Merito della ricetta ma soprattutto dell’esecutrice. Brava!
Lascia un commento