Le graffe napoletane sono delle soffici ciambelle fritte tipiche del periodo di Carnevale ma che è possibile mangiare al bar tutto l’anno.
La ricetta originale delle graffe prevede che nell’impasto si aggiungano delle patate lesse in maniera tale che l’impasto resti morbido più a lungo. Ma grazie all’utilizzo della farina manitoba potrete evitare questo passaggio ottenendo ugualmente delle ciambelle super soffici e morbide che non assorbono troppo olio durante la frittura.
L’impasto delle graffe napoletane senza patate è perfetto sia per le classiche ciambelle fritte che per la versione al forno che è assolutamente uguale.
In più, se non realizzate il buco al centro potrete realizzare dei fantastici bomboloni! 😀
A differenza delle ciambelle fritte palermitane, le graffe sono più aromatiche perché nell’impasto si aggiunge, oltre all’uovo, anche della scorza di arancia e limone. Le ciambelle siciliane sanno più di pane e sono un prodotto da panificio, le graffe hanno un gusto più raffinato, da bar o da pasticceria.
E adesso, eccovi al ricetta delle graffe per festeggiare questo giovedì grasso e non dimenticate di preparare anche le classiche chiacchiere con la ricetta di Iginio Massari o le immancabili castagnole!
E se volete qualcosa di molto colorato… beh, allora dovete provare i Donuts! 😀
Graffe napoletane
Ingredienti
Graffe napoletane
- 150 ml latte tiepido
- 150 ml acqua tiepida
- 1 scorza di limone grattugiata
- 1 scorza di arancia grattugiata
- 1 uovo
- 250 gr farina 00
- 250 gr farina manitoba
- 30 gr zucchero
- 50 gr burro
- 8 gr sale
- 5 gr lievito secco lievito di birra fresco 20 gr
- olio di semi di arachidi per friggere
- zucchero per ricoprire
Ecco come preparare le graffe napoletane senza patate: la ricetta perfetta per preparare delle ciambelle soffici e che non assorbono olio da fare fritte o al forno.
Come fare le graffe napoletane senza patate
L’impasto può essere preparato con la planetaria ma anche a mano.
Nella ciotola della planetaria versate il latte e l’acqua tiepida.
Aggiungete la scorza di limone e di arancia e l’uovo sbattuto.
In una ciotola setacciate le due farine, lo zucchero e il lievito e aggiungetelo nella planetaria con il gancio k.
Quando avrete ottenuto un impasto unico, inserite il gancio ad uncino e cominciate ad aggiungere il burro a pezzetti, un pezzo per volta.
Aggiungete il successivo solo quando il precedente sarà stato assorbito.
Insieme all’ultimo pezzo di burro aggiungete anche il sale.
Lasciate l’impasto nella ciotola della planetaria, copritelo con della pellicola e mettetelo in un luogo tiepido a lievitare.
Quando l’impasto avrà raddoppiato il proprio volume (1 ora e mezza circa) potrete realizzare le graffe.
Versate l’impasto sulla spianatoia, sgonfiatelo leggermente e stendetelo con il mattarello.
Ritagliate le graffe con un coppapasta e realizzate un buco al centro.
Mettete le ciambelle in una vassoio ricoperto di carta forno, coprite della pellicola trasparente e lasciate lievitare per altri 30-40 minuti.
Trascorso questo tempo potete friggere le graffe napoletane.
L’olio deve essere caldo ma non caldissimo perché altrimenti si bruciano.
Cominciate con i bottoni e poi proseguite con le ciambelle.
Quando le graffe saranno colorate da ambo i lati, scolatele su della carta assorbente e passatele nello zucchero.
Se volete preparare le vostre graffe al forno cuocetele a 180° per 15 minuti circa.
Le vostre graffe napoletane sono pronte per festeggiare il Carnevale!
Le graffe si mantengono morbide per un giorno intero.
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